sabato 22 maggio 2010

In moto sui Pirenei



La voglia ( insopprimibile) di viaggiare col vento che ti accarezza e la strada che racconta parole non note, ti trafigge l'anima e fa palpitare il cuore. La motocicletta, quest’arnese da acrobati che ha concesso a noi mortali di assaporare la libertà, di partire, tornare e ripartire. Un crogiolo di passioni dell'infanzia s’interseca con quelli della subentrante vecchiaia per catturare l'attimo fuggente dell’effimera vita. La moto è movimento, libertà e serenità.

22/05/2010 La Grimaldi lines mi annuncia che la partenza della nave è stata anticipata alle 06.00 e di conseguenza anche il check-in. Il tempo non promette niente di buono e sinceramente non ho nessuna intenzione di portarmi sulla nave indumenti bagnati, pertanto decido di partire col furgone e di lasciarlo a Porto Torres. La decisione è azzeccata, sia perché il porto è sprovvisto di ripari e perché mi consentirà di fare un pisolino sotto una conciliante e ritmata pioggia battente.

Il mare è spumeggiante come non mai, il vento di maestrale continua ad aumentare d’intensità e le onde schiaffeggiano continuamente il minuscolo scafo che transita nell'immenso possedimento di Poseidone che per compassione ci consente di arrivare a destinazione con soltanto tre ore di ritardo.

Barcellona, città cosmopolita e tollerante sorride sorniona nonostante la giornata uggiosa, la Ramblas il viale di Barcellona che collega Plaça de Catalunya con il porto antico è pieno di festosi turisti.

Alle 21.30 sono alla reception dell’ostello Equity Point di Girona sito in Placa de Catalunia, situato ottimamente per visitare la città. Il pernottamento costa 17 euro con colazione, connessione Wi-Fi e cucina gratuita.

Girona, la sua Cattedrale in stile gotico e il ghetto ebraico rappresentano certamente i monumenti di maggior rilievo storico e maggiormente visitati.

La Cattedrale è in stile gotico con la caratteristica di essere la seconda chiesa in Europa dopo San Pietro con una navata centrale di proporzioni particolari. Mentre il ghetto ebraico a tuttora’ è quel ritenuto meglio conservato in tutta l’Europa. A Girona, ho avuto la fortuna di ammirare presso il Palazzo della Cultura la mostra fotografica di Steve Maccurry, un artista unico che con le sue foto pone in risalto senza veli la natura del soggetto fotografato.

La visita al Teatro Museo di Salvador Dali è un atto dovuto, personaggio eccentrico e teatrale come la sua arte. Ogni pennellata è un insieme d’incognite per un ragionamento iper-futuristico, senza eguali e senza certezze, in altre parole un pensiero semiastratto impresso magistralmente sulla tela. Se volete delle buone tapas, gustare dell’ottimo vino di mela, bere una fresca e corposa birra potete accomodarvi alla sidreria situata a duecento metri dal museo: prendete la strada del commissariato di Polizia lato museo e proseguite fino alla strada che porta verso la Francia, la troverete all’angolo del quadrivio.

Prossima tappa a Lezignan Corbieres al camping municipale Le Pinede ( 10,70 euro ) a metà strada tra Carcassonne e Gruissan ideale per visitare la regione del Midi France e le terre del rosato francese.

La città di Carcassonne col suo castello rappresenta un’affascinante testimonianza storica di epoche diverse: dai romani ai regnanti di Francia. Unica è anche la chiesa all’interno della fortezza iniziata in stile gotico e completata in romanico.

Ultimata la visita al castello, potete vedere vicino alla Gare de Carcassonne (città bassa) il tratto del Canale du Midi che rasenta il centro cittadino, opera fluviale che mette in comunicazione l’oceano col mediterraneo.

Gruissan è la città dove ci siamo fissati appuntamento, al camping municipale di Barberousse vicino all’omonimo porto. Incastonata tra le saline e la coltivazione dei mitili. Potete gustare senza dissanguarvi economicamente: ostriche, molluschi, bourride di anguille e altri prodotti ittici.

La mattina seguente inizia il percorso verso i Pirenei passando dalla ridente cittadina di Ille sur Tet fino ad Andorra la Vella con una puntatina a destra e a sinistra del percorso.

Il priorato di Serrabonne e di Marcevol, sono entrambi del XI secolo. Il primo sorge nel cuore di un orto botanico e si trova nell’omonimo comune mentre il secondo nel comune di Arboussols dei Pirenei Orientali ed entrambi servivano come rifugio per i pastori e punto di ritrovo dei fedeli.

Villefranche de Conflent, fortezza militare definita Patrimonio mondiale Unesco per la sua particolare struttura, sovrastata dal Forte Liberia raggiungibile dall’interno tramite una scalinata, luogo da visitare con calma e con audioguida. San Martin de Canigou a 1100 metri di quota ,un’abbazia composta da due chiese dell’ XI secolo sovrapposte arroccata a picco a ridosso del Monte Canigou.

Mont Luis città militare fortificata del diciassettesimo secolo a tutt’oggi si svolgono corsi di combattimento in ambiente montano ed e’ sede del centro di addestramento e comando paracadutisti.

Il passo Puymorentes si trova a 1.910 metri si può anche evitarlo utilizzando il tunnel risparmiando tempo e curve ma ovviamente perdendo la bellezza del panorama.

Il passo di Evalira è il passo più alto del tour nella la zona franca del Principato di Andorra a 2.048 metri con negozi centri commerciali, alberghi, piste da sci e panorama mozzafiato.

Proseguiamo per Andorra la Vella e alloggiamo al camping Valira in bungalow con quattro posti letto al costo di 18 euro ciascuno con bagno, doccia e asciugamani.
La città è prevalentemente commerciale con un centro storico ( vella = vecchia ) nella parte alta: i negozi sono duty free e la benzina costa 1.34 euro.

Il trenino di Ossa 2000, un giro turistico con teleferica e trenino a 2000 metri di quota ( 21 euro) per ammirare posti incantevoli in compagnia di sonnacchiose e curiose marmotte.
Pernottamento al camping Chantclear di Bagnares de Luchon dell’ Alta Garonne, zona sciistica e termale con acque indicate per la cura delle vie respiratorie e dei reumatismi.

Altro spettacolare paesaggio e’ la regione del Midi Pirenei passando per Gedre fino al passo di Beilh dove l’improvvisa pioggia ci costringe a fermarci all’Hotel Camp Beilh di Gavarni: pernottamento, cena e colazione a 42 euro. Consigliato !

 Lourdes, le parole sono superflue, gli odori non descrivibili e quello che vedi ti resta chiuso nel cuore.

La sola considerazione che posso fare è che la speranza non muore mai e poi mai.

Il rientro a Barcellona per l’imbarco sulla motonave Grimaldi avviene in compagnia di Salvatore che ha deciso di prendere la nave per Civitavecchia. Salvatore è il veterano del gruppo, di piacevole compagnia con un back-ground unico, degno di massima stima e considerazione. Mi auguro di fare altri viaggi in moto.

Arrivare a Barcellona dalla Collada de Toses è un percorso che un motociclista non dovrebbe perdersi. è stato disegnato a uso e consumo per le due ruote. Sono sulla nave, sto’ rientrando a casa ma una fievole vocina non identificabile dal di dentro mi descrive nuovi orizzonti, devo usare tecniche ancor più complicate di Ulisse per non cadere subito nella tentazione di tornare e ripartire.
I Pirenei, uno dei tanti quadri spettacolari che madre natura ha disegnato senza tralasciare nulla.