sabato 7 maggio 2011

Viaggio in Marocco.



Partenza 07/05/2011 rientro 28/05/2011.

Itinerario:

ALMERIA - ALGECIRAS - CEUTA – MARTIL - CHEFCHAOUEN – FES - AZROU - AGUELMOUS - LAGO HASSAN - VALLE DELLO ZIZ - SOURCE BLEUE DU MESKI -MERZOUGA - GOLE DEL TODRA - BOUMALNE DADES - GOLE DEL DADES – LAGO AL MANSOUR - QUARZAZATE - ZAGORA– PASSO TIZIN - TICHKA – MARRAKECH - PARCO TOUBKAL - PASSO TIZIN-TEST - TAROUDANT – AGADIR - ESSAOUIRA – OUNAGHA - MARRAKECH - OUZOUD – LAGO BIN EL OUIDANE - MEKNES – VOLUBIS - MARTIL - ALMERIA.

Il camping " Roquettas " - Almeria - (Spagna) è il punto di ritrovo per i partecipanti al viaggio.
In serata un'ottima e gustosa paella al ristorante del camping rende briosa l'atmosfera di gruppo e l'indomani alle 08.00 partiamo in direzione di Algeciras.


Alle tre del pomeriggio giungiamo al porto di Algeciras per la traversata che ci porterà nel continente africano.
Le compagnie marittime che effettuano il servizio di traghettamento sono molteplici e con prezzi differenti pertanto comparate i prezzi prima di fare il biglietto.


Alle 17.00 la nave molla gli ormeggi e dopo 45' di navigazione siamo al porto di Ceuta, protettorato spagnolo in terra d'Africa. Il varco doganale in terra marocchina  è a  circa 15 km  e la prima tappa è programmata al camping di Martil “Al Boustane“ .


Alla dogana l' atmosfera è caotica, i documenti che occorrono sono : passaporto in corso di validità con almeno sei mesi alla scadenza ( è accettata anche la CI valida per l'espatrio), libretto moto e CDP in originale.

Al ristorante Renato scoprirà un amara verità, che non servono alcolici, siamo in un paese musulmano e le bevande alcoliche sono vietate. Da questo momento inizieranno per Renato vere e proprie crisi di astinenze in quanto sua abitudine è pasteggiare con vino o birra.


A Martil facciamo il cambio valuta euro/dhiram  e stipuliamo la carta verde valida per la circolazione in Marocco chiamata assurance aux frontieres dell'AXA di Tetouan e ci costerà ben 950 dh cadauna con un mese di validità.


Prossima tappa a Chefchaouèn, la " Perla blu " una cittadina dalla dolce atmosfera e dai colori rilassanti che rappresentano anche le differenti etnie: berberi, giudei ed iberici.


In serata giungiamo al camping International di Fès ubicato vicino allo stadio della città e qui assumiamo una guida per visitare la città al costo di 30 dhirams a persona.


Fès è la più antica delle città imperiali è ubicata in una vallata e sono presenti molteplici attività imprenditoriali ed artigianali come la lavorazione della ceramica, della pelle e la manipolazione dei prodotti per la cosmetica.


La prima visita è alla fabbrica della ceramica dove ci mostrano l’iter della lavorazione : dalla materia base, alla colorazione, fino alla cottura che avviene in appositi forni fatti con argilla e paglia.

Gli spostamenti da un punto all’altro della città avvengono con un minibus per il quale avevamo pattuito con la guida il costo di ulteriori 10 dhirams cadauno.

Prossima tappa la Medina : un groviglio di vicoli strettissimi creati appositamente per avere più ombra.


Qui si svolgono tutte le principali attività: religiose, artigianali, commerciali e sociali. Un forte fetore acre, pungente e persistente si avverte nelle vicinanze della conceria, antica attività che si occupa della lavorazione del pellame tuttora in essere.


Questo odore nauseabondo diventa insopportabile nel reparto pulitura pelli dove vengono usati acidi appropriati per la spellatura e la macerazione del pellame.

La giornata esplorativa della città di Fes termina al ristorante in un locale all’interno di un palazzo dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità dove consumiamo ottime pietanze locali, birra e vino, costo 40 euro a testa. Un furto !!! Raccomandazione: pattuite prima di consumare.


Lasciata Fès proseguiamo in direzione Azrou passando per la Foresta dei Cedri, un polmone verde di rara bellezza fatto di alberi maestosi e colline verdeggianti. In questi posti, troverete sempre il venditore di minerali, il Marocco è un paese notoriamente ricco di ametiste di varietà differenti, per cui molti dei suoi abitanti sono dediti alla ricerca e vendita di detti minerali.

Il caldo inizia a farsi sentire, la vegetazione inizia a diradarsi e l’unica lingua di terra con palmeti e coltivazioni di ortaggi all’orizzonte è la Valle dello Ziz, ricca di sorgenti d’acqua essenziali per qualsiasi forma di vita.


La città di Merzouga è il punto più a sud del programma a circa 50 km dal confine algerino qui faremo due pernottamenti al camping “ Les Roches “ che consigliamo per l’onestà e la disponibilità del proprietario.

In giro non si vedono molti turisti, l’attentato in piazza a Jemaa el Fna di Marrakech ha fatto disdire moltissime prenotazioni.


Con l’albergatore conveniamo che con 255 dhirams a persona tutto incluso : alloggio camping, due cene, due breakfast , visita nel cuore delle dune su dromedario, escursione in pieno deserto con fuoristrada 4x4 e connesso pranzo a base di pizza berbera, insalata di verdure miste, pane e whisky berbero ( tè alla menta) consumato in tenda tuareg.


Terminata questa piacevole esperienza si parte in direzione di Marrakech facendo tappa ; alle Gole del Todra, Boumalne Dades e Gole del Dades.


La valle è lussureggiante e verde in riva al fiume, mentre l'area circostante è costituita da un deserto roccioso. 



Pernottamento a Tineghir dove concordiamo con  il  proprietario  il costo delle stanze, del vitto e inusuale parcheggio delle moto nella sala ristorazione dell'albergo.


La mattina una ricca colazione con l'immancabile succo d’arancia e via in direzione di Qarzazate, una città dall’architettura recente e funzionale situata nella valle del Dades.


L'area è desertica e selvaggia fino alla valle delle rose. Percorrere la N10 nel mese di maggio è paradisiaco ( periodo migliore per visitare il Marocco) si è invasi da un profumo celestiale per via delle intense coltivazioni di rose da cui si ricavano essenze, saponi ed altro per qualsiasi prodotto cosmetico.

Non ci fermiamo a visitare la città, dove il Dades finisce la sua corsa, ma  proseguiamo in direzione di Marrakech percorrendo la SS N9 che si arrampica tortuosa verso il passo del Tizin- Tichkal.


Il passo Tizin-Tichka si trova a 2260 m.s.l.m. e scendendo Renato si rende conto che la sua moto è sempre più instabile al punto che improvvisamente avviene lo scoppio della gomma posteriore.


" La storia dello pneumatico è del tutto particolare, quando qualcosa deve andare per il verso sbagliato non c’è nulla che possa far cambiare direzione! Renato, era partito da Piasco con lo pneumatico posteriore al trenta per cento di battistrada, pensando di sostituirlo al rientro, ma la scarsa stabilità della moto lo induce a sostituirlo quanto prima. Al camping di Fès, Renato riesce a trovare lo pneumatico e a definire le modalità del montaggio. Il problema sembrava risolto ma purtroppo non è stato così: dopo trecento, quattrocento chilometri si rende conto che la gomma si è ovalizzata, presenta una protuberanza sulla spalla sinistra che viaggiando diventa sempre più vistosa è pericolosa.


Infatti dopo ulteriori cento chilometri avviene lo scoppio della gomma che ci costringe a fermarci."


Fortunatamente Renato aveva stipulato una copertura assicurativa con la Axa assicurazioni che trasporterà la Goldwing al camping caravaning El Ferdaous di Marrakech. "


La città di Marrakech rappresenta (nel bene e nel male : gli eccessi causati dal turismo sono evidenti) uno dei luoghi più belli del Marocco per il turismo internazionale.




Uno di quei posti dove il turista può perdersi passeggiando dentro la medina o attraverso i vari mercati e bazar, per poi concludere nella colorita e festosa piazza Jemaa el Fna.


Le cascate di Ouzoud che in lingua berbera significa " oliva " per la forte presenza di oliveti.


Il camping " Kasah Ouzoud ", dove abbiamo pernottato è gestito da una coppia di olandesi. Un posto molto frequentato da motociclisti ed escursionisti con fuoristrada.


Un pò di frescura, cosa non facile da trovare specialmente al sud del Marocco.


L' albero di argan è una pianta che cresce quasi esclusivamente in Marocco in modo particolare nella zona di Essaouira. Produce dei frutti dolci, che sono il vero motivo per cui le capre si avventurano a diversi metri di altezza per cibarsi del frutto.


La città di Essaouira sulla costa atlantica, con i suoi colori accecanti, i mercati, l'artigianato e la cultura la rendono un luogo indimenticabile.


La città di Meknes custodisce i tredici secoli della storia marocchina e vanta un passato ricco e prestigioso.

 E' la più piccola delle città imperiali, sitrova in una delle zone più belle del nord del paese, tra dolci colline di ulivi e viti.


E' stata un tempo residenza dei Sovrani del Regno del Marocco.


Il sito archeologico di Volubilis, si trova ai piedi del massiccio dello Zerhoun, fu abitata ed occupata anche dai Cartaginesi.


I resti raccontano del ruolo che la civiltà romana ebbe fin qua, ai confini dell'impero.


Ultimo pernottamento in terra di Marocco al camping di Martil, una piccola città che si affaccia sul Mare Nostrum.


Buona strada :)(: