sabato 29 settembre 2018

Una giornata a Caporetto,Slovenia.


Chi di noi, non è rimasto in silenzio ad ascoltare il  maestro che introduce la tragedia della prima guerra mondiale. Lo fa attraverso la sua sensibilità di uomo e poi di insegnante. Gli occhi lucidi e la voce tremolante, mi colpirono profondamente.
Una tragedia che contò milioni di morti in tutta Europa, giovani vite spezzate nella solitudine e nella paura delle trincee. La descrizione delle operazioni belliche e le cause che scatenarono la Grande Guerra, suscitarono in me il desiderio di vedere i luoghi dell'immane tragedia teatro della 11^ e 12^ battaglia dell'Isonzo.
Le responsabilità della "Waterloo italiana" sono molteplici : di sostanza e pressapochismo. Gli alti comandi dell'esercito, per discolparsi usarono la tecnica dello scaricabarile, imputando la rovinosa disfatta alla viltà di alcuni reparti di combattenti.
Così non è stato a mio parere, perché le truppe austro-tedesche operarono un'azione di sfondamento condotta con il metodo della guerra lampo. Una tattica andata a buon fine per l'inettitudine dei vertici delle forze armate che non seppero prevenire le iniziative del nemico, lasciando i nostri soldati senza strategia e ordini precisi.
Accusare di viltà i combattenti fu un comportamento meschino e codardo. I soldati italiani dimostrarono sulla linea del Piave il loro valore e coraggio, restando impavidi davanti al nemico.
Caporetto, Kobarid in lingua slovena è una delle località resa famosa dalla Battaglia di Caporetto dell'ottobre 1917 durante il conflitto mondiale.
L'Ossario italiano costruito sul Gradiç ad arcate concentriche, racchiudono la chiesa di S. Antonio.Si accede salendo per una strada  che presenta ai margini le stazioni monumentali della via crucis.Inaugurato nel settembre 1938 da Benito Mussolini, vi sono tumulati i resti mortali di 7014 combattenti italiani,noti ed ignoti caduti durante il conflitto mondiale del 15/18.
Percorrendo un sentiero in uso dai soldati italiani durante la I^ guerra mondiale, che costeggia la riva dell'Isonzo si possono vedere le linee di difesa: trincee,fortini ed altre opere costruite a difesa statica e posti di osservazione.
Il fiume Isonzo (Soca) scorre da Trnovo a Caporetto in una profonda gola scendendo tra numerosi buche,rapide ed imponenti massi rocciosi disseminati lungo il suo corso.
Le due sponde dell'Isonzo sono collegate da una nuova passerella lunga 52 metri, posizionata nel medesimo posto in cui si trovava durante il conflitto.
Il ruscello Kozjak, affluente di sinistra dell'Isonzo nasce dal monte Krncica, percorre molte cavità e precipita in sei cascate. Quella più pittoresca è la grande cascata di Kozjak, una colonna d'acqua bianca alta 15 metri.
Le due rive dell'Isonzo nei pressi di Caporetto sono collegate dal ponte di Napoleone, costruito nel 1750. Il ponte, a seguito della dichiarazione di guerra del 24 maggio 1915, fu fatto saltare in aria dall'esercito austriaco in ritirata. Gli Italiani lo ricostruirono prima in legno e poi in ferro.
Il museo di Caporetto rappresenta la storia di questi importanti e tragici eventi.
PRESENTE


Buona strada :)(:

giovedì 27 settembre 2018

Una giornata a Salisburgo,Austria.


Perché visitare e cosa vedere a Salisburgo ? E' senza dubbio una delle città più belle d'Europa. Una città scenografica, una perla incastonata tra  montagne incontaminate e ricche di vegetazione.
Per visitare la città, si possono optare differenti soluzioni: sottoscrivere la Salzburg-Card utilizzabile per 24, 48 o 72 ore a partire da 28 € che vi consente di utilizzare qualsiasi mezzo pubblico e di  accedere in tutti i musei e qualsiasi centro di attrazione della città.
Utilizzare la funicolare per la sola visita alla fortezza pagando il biglietto base di 12,20 €  che oltre il trasferimento A/R include anche la visita degli spazi interni A + B del sito oppure muoversi autonomamente senza utilizzo di trasporto pubblico e funicolare utilizzando esclusivamente le proprie gambe, cosa non difficile in quanto la maggioranza delle attrazioni si trovano nel centro storico che è zona pedonale per cui si raggiungono facilmente a piedi.
Uno dei fatti salienti di Salisburgo è stata la rivolta contadina del 1525, capitanata da Michael  Gaismair.
In sintesi : a quell'epoca le condizioni di vita dei contadini erano molto difficili. I contadini erano in grado di mantenere solo una piccola parte dei loro redditi ed i proprietari terrieri pretendevano sempre nuove tasse. Al contrario la nobiltà ed il clero erano esonerati da tutte le tasse.
Ciò ha portato ad una rivolta a Salisburgo nel 1525 e la richiesta delle dimissioni dell'arcivescovo.
Dopo lunghe trattative e interventi della Lega Sveva da parte dell'arcivescovo, la rivolta ebbe termine con un trattato di pace.
Ai contadini fu concessa l'impunità e la promessa di sussidio. Quest'ultimo,concordato tra le parti non fu mai concesso, anzi, aumentò la pressione fiscale. Più o meno come il nostro "reddito di cittadinanza".
La casa dove nacque Mozart il 27 gennaio 1756. All'interno ci sono i documenti della famiglia e strumenti musicali di W.A.Mozart. Qualora la casa natale del musicista non dovesse appagarvi, appena uscite dalla casa, a sinistra 50 metri trovate la fresca musica del " Nordsee " che sicuramente appagherà qualsiasi lamentela del vostro stomaco. Se poi desiderate un soufflé salisburghese, uscendo a destra, prima strada a destra ristorante Elefant e ordinate un " Salzburger Nockerl " che per confezionarlo ci vogliono circa 25 minuti. Pertanto visitate il Duomo e ritornate a gustarvi il dessert. Consigliato !|
L'abitazione in cui visse il musicista vicino al fiume Salzach e al ponte pedonale Makartsteg detto anche "ponte degli innamorati" oppure "ponte dei lucchetti".

La fortezza Hohensalzburg risalente al XI secolo è tuttora in ottimo stato di conservazione. Inoltre dal Festungsberg potrete godere di un panorama bellissimo, che vi ricompenserà di qualsiasi fatica sostenuta.
La funicolare della fortezza più antica dell'Austria.
L' Arciabbazia di S.Pietro,cimitero e catacombe sono il cuore della città di Salisburgo.
 Uno degli ingressi per il cimitero monumentale di S. Pietro è adiacente la stazione funicolare.
Questo è il teatro più prestigioso della città.
La Herbert-von-Karajan Platz è situata nel centro storico. La fontana abbeveratoio del 600 serviva al lavaggio dei cavalli reali.
Il castello di Mirabell è una delle mete più frequentate dal flusso turistico.
I giardini e le aiuole ben curate rendono piacevole le lunghe passeggiate per visitare il palazzo salisburghese.
L'architettura della struttura è in stile barocco ed ha ospitato personaggi di fama mondiale.
Gli accessi al giardino sono diversi ed ognuno di essi offre una prospettiva differente.
... /. poi

martedì 25 settembre 2018

Una mattina al castello di Nymphenburg in Baviera.


Monaco di Baviera 25 settembre 2018.
La visita inizia dal castello di Nymphenburg in italiano il "castello delle Ninfe", una reggia in stile barocco. Un maestoso parco alla francese, laghetti, fontane e colori riposanti lo rendono un luogo fiabesco. Per chi ama passeggiare o semplicemente fare una corsa è piacevole e rilassante. Non a caso era la residenza estiva dei sovrani bavaresi.
Il castello di Nymphenburg era la residenza estiva dei principi elettori e dei sovrani bavaresi.
Re Ludwing II di Baviera venne al mondo proprio qui il 25 agosto 1845.
Di particolare interesse per i visitatori vi sono le sale del castello,il parco con i suoi quattro edifici storici ed il Museo delle carrozze con vetture di rappresentanza, slitte e accessori dei Wittelsbach, oltre alla collezione privata di porcellana di Nymphenburg.
Dal parco del castello un passaggio diretto conduce allo splendido giardino Botanico.

lunedì 24 settembre 2018

Semplicemente Monaco di Baviera.


Monaco di Baviera, una città ricca di una moltitudine di bellezze di grande interesse storico e artistico. La piazza più conosciuta è Marienplatz,si trova nel cuore del centro storico e prende il nome dalla colonna con la statua di Maria posta nel centro.
E' tempo di portare la moto in territorio pianeggiante: a Monaco di Baviera in Germania. La Baviera, uno dei sedici Lander della Germania è ricca di boschi,valli ed altipiani.
Si parte da Acerra, a circa 1.170 chilometri da Monaco di Baviera e come prima tappa di trasferimento a Ferrara, 650 chilometri.
A Ferrara ci attende una piacevole e gradita sorpresa: l'esposizione di trattori agricoli e auto d'epoca.
Alle 15.20 del giorno seguente siamo al camping The Tent di Munich, il tempo necessario per il check-in, posizionare la tenda che riprendiamo la moto per andare in centro a Marienplatz, nel cuore del centro storico.
Il centro di Monaco di Baviera è area pedonale.
Pertanto conviene parcheggiare nelle vicinanze del Vecchio Municipio e visitare con tranquillità la città.
La piazza Marienplatz,si trova nel cuore del centro storico e la fermata della metropolitana è di fronte al Nuovo Municipio.
La torre del Municipio con il carillon più grande della Germania.
Le torri della chiesa Frauenkirche,simbolo più noto a Monaco,svettano sopra i tetti a ovest della Marienplatz.
La chiesa più antica è St. Peter con la sua torre di 91 metri e per raggiungere la terrazza bisogna salire 306 gradini. Pertanto fate un lungo respiro e salite che la fatica sara ampiamente ricompensata dal dall'incantevole panorama.

La bellissima Karlsplatz, alla fine del viale di Neuhauser è un valido punto per riposarsi e godersi la pregevole architettura del palazzo di giustizia.
Il Maxmilianeum,sede della Bayerischer Landtag (assemblea legislativa monocamerale dello stato federato tedesco della Baviera) ,si trova alla fine di Maxmiliamstrasse, una delle vie più conosciute di Monaco ed anche la più commerciale.






Il Nationaltheater, il  più importante teatro di opera lirica di Monaco di Baviera,situato nella Piazza Max Josefph Platz.
Il Palazzo della Residenza,  situato nel centro cittadino è stato per secoli il luogo di residenza e la sede del governo dei duchi e dei re di Baviera.
La città di Monaco è conosciuta nel mondo per il suo centro storico, per la celeberrima Octoberfest  e anche perché è sede della BMW ovvero " Bayerische Motoren Werke ", traducibile in italiano come "fabbrica bavarese di motori".
La struttura futuristica a doppio cono del BMW WELT, centro tematico e di consegna del costruttore d'auto. Il vicino edificio circolare, detto "insalatiera", in cui si ripercorre lo sviluppo tecnologico del marchio bavarese è il museo BMW in cui numerosi pezzi esposti guardano anche al futuro.
 In esposizione le moto che hanno partecipato al BMW Motorrad International GS Trophy Southeast Asia.
Un omaggio alla BMW R 5 nata nel 1936,una delle moto più attraenti della storia BMW. Il sistema innovativo delle forcelle telescopiche e il motore boxer  a quattro tempi della R 5 che all'epoca vantava una potenza di 24 CV a 5.500 giri/minuto, hanno segnato la storia nel mondo motociclistico. La BMW " R 5 Hommage " è stata assemblata è costruita a mano dai fratelli Ronny e Benny Noren che sono costruttori di moto su misura da trent'anni. 
Le case automobilistiche con molta più frequenza rispetto al passato concedono in uso alle FF.OO. modelli di auto al top della gamma, vetture che quando le vedi in strada non passano inosservate.
Anche se la BMW è di casa a Monaco,come potevo restare indifferente passando vicino alla sede della Mercedes a Monaco e non vedere lo show room? Impensabile, la bellezza dell'arte motociclistica e automobilistica mi affascina, mi cattura specialmente se il parcheggio è vicino a una Mercedes AMG GT r.
La " Mercedes AMG Projet One",una vettura da 2.700.000 euro con 1.100 CV. Quando una cosa è bella non si può dire il contrario e questa macchina è un opera d'arte!





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