giovedì 21 luglio 2011

Ungheria in moto



Partenza 21/07/2011 rientro  31/07/2011

Itinerario :
BLED-BUDAPEST-ESZTRGOM=VISEGRAD-KOMARNO-GYOR-PANNONHAMA-FERTOD-SOPRON-BADACSONY-PECS-ZAGABRIA-RIJEKA-TRIESTE.                                             

La pioggia non bagnerà i nostri cuori ma i culi sì !!! Un viaggio in compagnia della pioggia dall'inizio alla fine del viaggio con qualche sporadica ed estemporanea giornata uggiosa.

La pioggerella ci ha accompagnato per tutto il viaggio, dall’ incantevole e rilassante Lago di Bled in Slovenia fino alla comunista Zagabria in Croazia.

Per visitare l’Ungheria in moto sono sufficienti 7 gg. dei quali: tre a Budapest, uno a Sopron, uno a Pecs ed i restanti due da utilizzare per visitare durante il percorso: Acquincum, Pannonhama, Fertod,il castello di Sumeg Vara ed il lago di Balaton.

La viabilità e’ buona , gli impianti di distribuzione benzina sono efficienti e le condizioni climatiche sono mutabili con temperature che in estate raggiungono temperature massime di 28/30 C.
Gli impianti ricettivi quali alloggi e camping si trovano con facilita anche se e’ bene tener presente che le varie attività di ristorazione e non, si svolgono in prevalenza dalle sette del mattino alle sette di sera.

Conviene iniziare il giro da Sopron cittadina di pregevole bellezza al confine con l’Austria dove sia il centro storico che le chiese sono di notevole architettura gotica.
La Guzzi Norge 1200 GT e la BMW 1200 RT percorrono silenziose le pianeggianti strade della Pannonia, le coltivazioni di mais, girasoli ed erba medica ricoprono la totalità del territorio ungherese e se non fosse per le improvvise e scroscianti precipitazioni meteo queste piantagioni resterebbero immobili .
Si scende in direzione di Fertod, la cosiddetta piccola Versailles per visitare il complesso architettonico in puro stile francese .
Due ore sono sufficienti per visitare la struttura e ripartire in direzione della citta di Gyior con tappa a Pannolhama dove potrete ammirare lo splendido convento Benedettino “The Archabbey of Pannonhalma” considerato dall’ UNESCO patrimonio dell’umanità ’. Il convento e’ tuttora sede di scuole annoverate fra le più prestigiose del paese.
Il profumo speziato dell’aria ungherese e’ uno dei ricordi che si portano con se, una volta ripartiti. Lo si avverte in ogni luogo, la paprika tipo dolce o piccante e’ presente in ogni luogo ed insaporisce qualsiasi piatto locale deliziando al punto giusto qualsiasi palato.
Tappa intermedia a Kormarom dove un rilassante e tonificante bagno termale azzera dolcemente i chilometri percorsi. I bagni termali sono presenti nella totalità dei camping o grandi alberghi, in questi posti per gli ungheresi è il momento migliore per socializzare.
In prossimità della capitale potete visitare Acquincum avamposto romano in terra d’ Ungheria che si trova a circa dieci chilometri da Budapest . Da qui iniziate a stropicciarvi gli occhi e preparatevi a vedere le innumerevoli bellezze architettoniche di Buda e Pest sulle rive del Danubio.
 La prima collinosa, rappresenta la parte più antica ed è situata in una posizione strategica e dominante.
La seconda pianeggiante si è popolata prima ma sorta in un periodo seguente di circa mille anni. È preferibile iniziare la visita dalla città vecchia attraversando il ponte delle Catene utilizzando la funivia per raggiungere la collina di Buda e ritornando a piedi dalla parte termale situata nei pressi del ponte Elisabetta.
La bellezza di Buda è cosa nota, una città medievale che ha saputo conservare fedelmente i suoi tesori architettonici.
Le cose interessanti da visitare sono: il Palazzo Reale, il quartiere del Castello, la chiesa di Mattia, il Bastione dei Pescatori ed il Monte Gellert.

Mentre a Pest , se avete attraversato il Duna come suggerito ovvero dal Ponte Elisabetta troverete: le vie commerciali ( la via di Vac ), il lungo Danubio, la Sinagoga ( la seconda per grandezza al mondo) , la Basilica, l’Opera, il Parlamento (parte dell’eredità mondiale), il Parco Civico ed il Museo.