martedì 28 agosto 2018

Una passeggiata a Molentargius.


Sei al Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, una delle più importanti aree umide d'Europa.
Dove puoi andare?

Se stai arrivando da Cagliari percorri il sentiero Darsena Idrovora del Rollone e giungerai all'idrovora che alimenta lo stagno.
Lungo il sentiero potrai vedere : a destra il promontorio della Sella del Diavolo che separa la spiaggia del Poetto da quella di Calamosca ...
...e a sinistra il colle di Monte Urpinu.
Quando giungerai all'idrovora vedrai due sentieri:
  ...quello a destra ti porterà al lungomare Poetto...
...e quello a sinistra a Quartu S.E.in Viale Colombo.

 Buona strada :)(:

Il percorso della salute



L' aria del mattino è dolce e fresca insieme. Ti lasci alle spalle la città di Cagliari, ma vedrai un paesaggio unico immutato negli anni. Lungo i sentieri avrai modo di osservare una vegetazione mista: d'acqua dolce, pianti annuali o perenni, alghe e piante acquatiche. Inoltre potrai godere di una vista panoramica bellissima: dalla Sella del Diavolo, al lungomare Poetto e ammirare l'orizzonte del Golfo di Cagliari fin dove arriva lo sguardo. Camminare nel Parco Naturale Regionale Molentargius è un vero toccasana per il corpo e per l'anima. 

La palestra all'aperto del Parco di Molentargius.


lunedì 20 agosto 2018

1 ora ½ in moto per Roma Capitale.



La nave da Civitavecchia per Cagliari leva gli ormeggi alle 19.30. Pertanto, considerato che ho ancora circa due tre ore a disposizione, visto che il traffico stradale è scarso e constatato che con la moto si può andare in ZTL, decido di attraversare la città più bella del mondo, Roma Capitale.

Piazza di Spagna " Scalinatà di Trinità dei Monti ".
Piazza di Spagna " Fontana della Barcaccia ".

Una giornata alla Camosciara



Viaggiare in agosto è un problema, specialmente se devi prendere la nave per rientrare a casa in Sardegna. Considerato che devo spostarmi da Napoli a Civitavecchia per imbarcarmi, ne approfitto per passare una giornata al Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, nel cuore del parco a Civitella Alfedena per visitare la Riserva Naturale "La Camosciara".

Quando posso e ho qualche giorno disponibile mi fa piacere andare in Abruzzo, terra genuina e sincera come i suoi abitanti.
Per i motivi di cui sopra( imbarco a Civitavecchia),stavolta decido di pernottare a Civitella Alfedena AQ, al camping Wolf situato all'ingresso del paese e di godermi una giornata nel cuore del parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Il borgo del paese di epoca medievale, realizzato con pietra locale ed è isola pedonale,distante pochi chilometri dalla Riserva Naturale La Camosciara.
L'aria del mattino è dolce è frizzante e l'odore di bosco unitamente all'assenza di veicoli contribuiscono a ridurre lo stress.
Dall'antica fontana con l'abbeveratoio inizia il tratturo Pescasseroli - Candela per la transumanza del bestiame che attraversa il centro abitato di Civitella Alfedena, mentre dalla parte opposta,inizia il tratturo che porta alla "Camosciara" denominato G4.
Lungo il sentiero avrete modo di osservare, a bordo strada una vegetazione mista che strada facendo lascerà spazio al faggio che è presente in tutto il territorio.
Il suono in lontananza del gregge tiene compagnia ai tuoi pensieri, i tuoi passi ne prendono il ritmo e lentamente prosegui il tuo cammino.
Il sottobosco è ordinato,luminoso e non ci sono eccessivi ristagni di acqua perché il sentiero s'inerpica in zone mediamente impervie.
Durante il percorso potete godere di una buona vista panoramica e anche di incontrare animali selvatici: il cervo, il camoscio, il capriolo oppure i loro predatori naturali , il lupo, la lince e l'orso marsicano.
Per questo percorso vi occorrono: un paio di scarpe comode con suola artigliata per non scivolare, un bastone da trekking e ( se volete) un binocolo. L'acqua la troverete lungo il percorso in : abbeveratoi, ruscelli e cascate.
Pappardelle alla Pecorara.
Buona strada :)(:

domenica 5 agosto 2018

Albania in moto.



L’ Albania è un paese prettamente motociclistico, percorsi stradali e da enduro sono facilmente reperibili, spetta a voi scegliere il percorso ed il grado di difficoltà.

Se si desidera fare una gita in barca, una bellissima esperienza è la traversata in battello che da Koman porta a Fierze per raggiungere il Parco Nazionale di Valbona, nel nord dell’Albania. 
Qui alzando lo sguardo potete ammirare le Alpi albanesi e se siete amanti del trekking pernottate a Valbona e la mattina successiva avventuratevi per il sentiero di montagna che porta a Theth, sarà una giornata da ricordare!
Il fiume da navigare è il Drin, ampio e carico d’acqua per le imponenti dighe che lo costringono ad inondare le zone circostanti dando vita al Lago di Koman. Nato in seguito alla creazione della diga sul fiume nel 1978, è un lago artificiale inserito in un contesto naturalistico molto bello.
Il paesaggio albanese è bello e vario limitato a una superficie relativamente piccola. Con pochi chilometri di percorrenza è possibile passare dal paesaggio costiero a quello montano. Dalle belle spiagge del distretto di Valona al Passo Llogara a 1027 sopra il livello del mare.
Una visita a Tirana è d’obbligo, città in continua fase di evoluzione, ricca di attrattive con le sue differenti architetture: ottomana, fascista e sovietica.
Cosa vedere: Piazza di Madre Teresa, costruita negli anni 1939/1941 su progetto dell'architetto italiano Gherardo Bosio.
Il ponte Tabak, un opera civile del 1614 che collegava la periferia di Tirana col centro cittadino.
La Piazza Giorgio Castriota Scanderberg, laTorre dell'Orologio, l'antica strada pedonale Murad Toptani, il nuovo Bazaar e il Museo Nazionale.
La città di Scutari situata tra le sponde dell'omonimo lago, è sede del Castello di Rozafa, una fortezza dalla quale è possibile ammirare il panorama e la confluenza dei fiumi Bojana e Drin.
La strada che porta a Koman è in buone condizioni fino a metà percorso poi bisogna fare attenzione al manto stradale che in molti punti è discontinuo: sterrato e buche.
Bere e mangiare in modo salutare in Albania significa evitare piatti elaborati come: besciamelle, pasta, pizza etc.. etc..  costano più di una pietanza locale e sono di fattura mediocre. 
Assaggiate i piatti tipici del posto : in entroterra carne, sulla costa pesce di mare e ai laghi la trota. Oppure le ottime minestre, lo yogurt albanese, il formaggio di Argirocastro, lo japrak ( se siete nel periodo che la vite mette le nuove foglie) ed il tave kosi ( agnello allo yogurt albanese) piatto tipico di Elbasani.
Per le bevande non ci sono problemi, l'acqua è quasi sempre potabile e di buona qualità, la birra Korca , il vino di Berat o di Sarande accompagneranno degnamente ogni pasto.
I dolci sono quasi tutti a base di miele che è di ottima qualità ma non di elaborazione; secondo me l'Italia è imbattibile per la trasformazione del miele. PS. quando vedo il miele...affiorano bei ricordi.
I tempi di percorrenza stradale in Albania sono bassi: alcune strade di montagna e non, sono dissestate, senza protezioni e molti animali sono lasciati liberi di pascolare pertanto siate attenti e vigili!
Il Paese delle aquile merita di essere visitato, il periodo migliore è maggio o settembre, poco traffico sulla costa, strutture ricettive a prezzi ridotti e scarsa possibilità di pioggia saranno dei validi elementi per una buona permanenza.  Buona strada :)(: