venerdì 8 marzo 2019

In moto attraverso il Parco Nazionale del Gargano.


Fuori c’è il sole. Che fare? Ho deciso! Andrò a visitare il Parco Nazionale del Gargano. Nonostante ci sia stato diverse volte sia a San Giovanni Rotondo che a Foggia non ho mai visitato la costa garganica e la Foresta Umbra. Credo che ora sia l'occasione giusta ed il tempo perfetto per andarci.
L'abbazia di San Leonardo in Lama Volara è situata sulla Strada Statale 89 Garganica  tra Foggia e Manfredonia e risale alla fine del secolo XI. Un complesso monastico molto frequentato e punto di riferimento per i pellegrini di passaggio in Puglia.
San Giovanni Rotondo, la chiesa di Padre Pio da Pietrelcina. Dietro si trova la nuova chiesa costruita su progetto dell'architetto Renzo Piano.
Il Santuario di San Michele Arcangelo è un luogo molto visitato. L'Arcangelo Gabriele è il protettore e difensore della chiesa. Una volta il sacerdote al termine di ogni messa lo invocava dicendo: San Michele arcangelo, difendici nella battaglia; sii il nostro aiuto contro la malvagità....
Nella nostra vita San Michele ci è vicino nelle piccole e nelle grandi battaglie quotidiane contro la suggestione del male e tutte le tentazioni che inducono l'essere umano ad allontanarsi da Dio.
I punti d'interesse del Santuario sono quindici:
Il campanile costruito nel XIII secolo - L'ingresso del Santuario - La scalinata Angiolina con il Sarcofago di Rinaldo Cantelmo - Le porte di bronzo bizantino del 1076 - Il coro ligneo intagliato in noce del 1630 - La Cappella delle Reliquie con la croce di Federico II - La Cappella del Santissimo Sacramento - La navata Angioina del XIII secolo - L'altare di San Michele Arcangelo con la statua del 1507 - La Cattedra Episcopale di Acceptus - L'altare della Madonna del Perpetuo Soccorso - L'ingresso longobardo al Santuario - il santuario dell'epoca bizantina e longobarda - La Cappella della Riconciliazione - Il Museo devozionale.
Abbazia di Santa Maria da Pulsano. Le fonti scritte documentano l'operato di Giovanni Stalcione da Matera che intorno al 1129 si installò a Pulsano e fondo l'Ordine Monastico Eremita Pulsanese.
Nei secoli a venire,il monastero ha vissuto alterne fortune e solo ultimamente grazie alla determinazione  di associazioni di volontariato il complesso monastico è stato rivalutato.
Una delle attrattive degli amanti dei percorsi rupestri è : il percorso - storico paesaggistico degli eremi di Pulsano, delle grotte frequentate dai monaci eremiti per attività e meditazione spirituale.
Gli eremi sorgono in luoghi inaccessibili, i monaci, in alcuni di questi, dovevano raggiungerli per mezzo di corde o scale. 
L'ambiente scelto dai monaci è mistico, un concentrato di purezza e bellezza. Luoghi scelti per riflettere e avvicinarsi a Dio.
Il vallone garganico è di notevole pregio naturalistico ma non è facilmente accessibile.
La Baia di San Felice, un piccolo paradiso con una spiaggetta sabbiosa a ridosso dell'omonimo promontorio.
L'Arco di San Felice,è il biglietto da visita del Gargano nel mondo. L'arco si è formato nel corso dei secoli con l'incessante fenomeno erosivo delle acque del mare ha dato vita a questa splendida scultura.
 La spiaggia di Pizzomunno a Vieste e l'imponente monolite di tufo bianco.
La leggenda di Pizzomunno e Cristalda, è una storia del mare che Max Gazze magistralmente racconta.
Le acque cristalline del mare di Peschici, il suo borgo marinaro e i suoi terrazzi consentono ai visitatori di ammirare bellissimi tramonti.
 Il borgo marinaro di Peschici adagiato sullo sperone nel punto più a nord del Gargano.
Rodi Garganico, fondata dai cretesi intorno al 1284 è un borgo marinaro del Gargano.
Vico del Gargano :il centro storico considerato uno tra i Borghi più belli d'Italia.
La S.P. 41 che fa da spartiacque tra il Mare Adriatico ed il lago di Varano, da Capoiale fino a Foce Varano.
Da Vico del Gargano percorrendo la SP 528 si arriva nel cuore della Foresta Umbra. La strada attraversa una vegetazione tipica dell'area garganica: faggio, cerro, leccio e tante altre specie arbustive ed erbacee.
Bosco Sfilzi, è uno dei boschi che costituiscono la Foresta Umbra ubicato tra i 300 ed i 600 m s.l.m., è caratterizzato da una maestosa faggeta, con esemplari di faggio più belli e imponenti di tutto il Gargano. Da questo punto è possibile percorrere il sentiero ex caserma e sorgente Sfilzi di 5.3 chilometri che conduce fino alla Riserva biogenetica naturale integrale.
Buona strada :)(: